MENÜ
  • home
  • Museo
    • Orari e info per i visitatori
    • LA CASA
    • Team
    • Proposte pedagogici
    • Altri sul Museo
  • Mostre
    • Tour virtuale in 3D
    • Mostra permanente
    • mostra temporanea
      • Mostre future
    • La vetrina dell’ospite
  • Progetti
  • Pubblicazioni
  • Reti
    • IAWM
    • ASSOCIAZIONE MUSEI ALTOATESINI
  1. Home
  2. Altri sul Museo
Altri sul Museo

Se un grembiule racconta la storia al femminile

Alto Adige sulla mostra temporanea ‘Un appuntamento su misura con il grembiule’

Projects

  • Progetti Di testa propria – Storie di donne che fanno strada

      Anno dei musei 2021: „il museo muove“ Il 21° secolo – secondo alcuni futurologi – è il secolo delle donne. Le protagoniste sono le donne che hanno fiducia nelle proprie forze, che perseguono i propri obiettivi, che possono anche inciampare, ma che cercano e percorrono incessantemente la propria strada. In questo senso – sempre sotto un aspetto molto olistico, spaziale (viaggiare/andare da lì a lì) e anche filosofico (come attitudine alla vita) inteso dalle parole transito e mobilità – si intervistano circa 25 donne che (si muovono) molto, alcune di loro sono conosciute, altre meno, ma sono tutte donne che arricchiscono il mondo. Sono donne dello spazio di transito (al di qua e al di là del Brennero), donne che sono in movimento, che viaggiano da lì a lì, che attraversano le frontiere guidando, pensando, recitando, scrivendo poesie, che si trasformano. In vari modi, offrono allo spettatore una grande varietà di stimoli per ulteriori riflessioni e collegamenti semplicemente attraverso le loro azioni e il loro essere. In ogni caso, si tratta di donne che stanno andando per la loro strada – certo, la parità (soprattutto in economia) non è ancora stata raggiunta più di quanto l’Italia o l’Austria o anche gli Stati Uniti abbiano un presidente donna, ma i bastioni maschili stanno tremando, le donne fanno carriera, giocano a calcio, e non si immaginano da nessuna parte senza, non solo in casa e in famiglia. Questo film reportage di 45 minuti utilizza una vasta gamma di interviste per sollevare domande e allo stesso tempo mostrare quanto sia importante attraversare le frontiere, essere mobili – non solo localmente da a a b, ma anche nello spirito. Il filo conduttore del film sono quindi gli estratti di interviste a donne che vanno avanti, che sono costantemente in movimento, che da un lato hanno effettivamente viaggiato lontano – per arrivare da qualche parte, ma che allo stesso tempo non arrivano mai perché sono convinte che abbia senso rimanere in movimento, spinte da desideri di case nel nulla. Il film vive soprattutto di suoni e dichiarazioni originali, che sono messi insieme in forma di collage. I partner dell’intervista sono assolutamente altoatesini per scelta, cioè si sono trasferiti qui, altri sono andati via. Sono spesso in viaggio e si muovono molto.

  • Progetti Birth Cultures

    Un viaggio attraverso la storia e le tradizioni europee sul parto e la maternità Birth Cultures è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea sotto l’egida del Programma culturale Europa Creativa (2014-2020) che contribuisce alla conservazione e diffusione, mediante l’arte e la cultura, delle conoscenze e prassi tradizionali relative al parto e alla maternità, che fanno parte dell’intangibile patrimonio culturale europeo. Il progetto è eseguito da Interarts (Spagna) in cooperazione con Frauenmuseum Hittisau (Austria), Frauenmuseum Merano (Italia), Gender Museum (Ucraina) e in associazione con IAWM (Italia), ECCOM (Italia) e Birth Café Campaign (Germania), in qualità di partner associati. Il progetto si svolgerà da novembre 2019 ad aprile 2022. Secondo le associazioni tedesche Birth Café Campaign e Hebammen für Deutschland (Ostetriche per la Germania), quando si parla di gravidanza e parto, la mancanza di strumenti quali ricerche storiche, mostre e informazioni specifiche per i diversi gruppi target, ostacola l’accessibilità di questi temi nei confronti dei diversi pubblici. Il progetto prevede la realizzazione di una grande mostra itinerante e diversi tipi di attività partecipative, come i Birth Café, tavole rotonde, workshop con artiste e artisti, ecc. Così, diversi gruppi (madri e padri, operatori sanitari, migranti, artisti, ecc.) racconteranno le loro storie, parleranno di questioni legate alla nascita e alla maternità, creeranno materiali culturali e opere d’arte, e quindi interiorizzeranno informazioni rilevanti attraverso la pratica e l’esperienza diretta. L‘idea di un caffè narrativo nasce per dare spazio e visibilità a questo momento particolarissimo della vita delle donne, siano esse madri o meno,per parlarne, raccontare e condividere storie e vissuti. Nell’ambito del progetto Birth Cultures il Museo delle Donne organizza insieme all’Urania di Merano i Birth Cafés. Project website Facebook

BLOG & Veranstaltungskalender

Blog ICHFRAU
Veranstaltungs-Kalender

Mostra attuale

  • mostra temporanea Amicizie femminili – Dallo scambio emozionale alla rete relazionale

    Mostra temporanea 01/03 – 31/10/2021 L’amicizia femminile può assumere tante sfumature diverse, può durare per poco, per mezza o tutta la vita. Letteratura e trattati filosofici, tradizionalmente concentrati solo sulle amicizie maschili, spostarono finalmente il discorso sul rapporto declinato al femminile. Con il progredire del XVIII secolo, anche le amicizie femminili si sono messe al centro dell‘attenzione. Per la prima volta le donne venivano descritte come soggetti in relazione tra loro, e come tali cominciarono anche ad auto-rappresentarsi. Presentiamo coppie di amicizie e mostriamo la grande diversità di amicizie femminili. L’idea della mostra è nata presso il Museo delle Donne di Bonn grazie alla sua curatrice Bettina Bab ed è stata ulteriormente sviluppata a Merano. Già lo scorso anno, una piccola parte della mostra è stata resa virtualmente accessibile in inglese sul sito della rete internazionale dei musei delle donne.

Newsletter abonnieren

  • Impressum
  • Obblighi di pubblicazione contributi pubblici percepiti
  • privacy
Slider
Designed by loladesign.